PSICOANALISI E PSICOTERAPIA PSICODINAMICA

La psicoanalisi comprende il fertile corpus di teorie e interventi clinici fondato da Freud e continuamente arricchito da lui stesso e i suoi proseliti fino ai nostri giorni. La scuola di pensiero Freudiana è così diversa al suo interno che spesso le varie scuole non sono in accordo sul piano teorico e clinico. Per questo motivo è difficile riassumere questo complesso corpus in poche righe. Per me ciò che distingue la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica dagli altri orientamenti è il forte interesse nel passato, nella storia del paziente e come questa si rifletta nelle problematiche odierne e nella forma in cui il paziente e il terapista vivono la terapia. La ripetizione nel presente di dinamiche irrisolte acquisite nel passato e la loro risoluzione tramite il lavoro terapeutico e la relazione col terapista costituisce il veicolo della cura.

Uno degli interessi originali della psicoanalisi fu la definizione dell’inconscio, la parte della mente di cui non abbiamo conoscenza diretta. Dell’inconscio fanno parte quelle parti di noi e quelle esperienze vissute che non possiamo accettare e elaborare e che sono al di sotto della soglia della consapevolezza. Inoltre, quando la trasmissione del trauma è intergenerazionale, i genitori e i nonni trasmettono traumi impensabili sui loro piccoli non con parole, ma in maniera indiretta e non elaborata. Le nuove generazioni portano questo fardello di confusione, paura e vergogna in una maniera inconsapevole e lo passano alla generazione successiva fino a che il trauma non venga eventualmente elaborato. La psicoanalisi e la terapia psicodinamica offrono strumenti per sentire e pensare quando la capacità della mente di elaborare la propria esperienza è danneggiata o poco sviluppata. La psicoanalisi e la terapia psicodinamica aiutano a sviluppare un contenitore per le emozioni, uno spazio in cui queste possono essere elaborate.

Da un punto di vista formale, ciò che distingue la psicoanalisi dalla psicoterapia psicodinamica è l’intensità del trattamento. La seduta psicoanalitica classica ha una frequenza da tre a cinque sedute settimanali, il paziente si stende del lettino e si pratica l’astinenza dal contatto visivo. Il lavoro è centrato sulle associazioni libere. Questo trattamento intensivo favorisce una regressione momentanea in un ambiente sicuro in cui paziente e terapista possono approfondire il lavoro terapeutico.

La terapia psicodinamica si pratica seduti e faccia a faccia a frequenza ridotta, generalmente una volta alla settimana. L’obbiettivo del lavoro è lo stesso, ma l’intensità è ridotta. Comunque si possono ottenere buoni risultati anche in trattamenti meno intensi.

Il trattamento psicoanalitico e psicodinamico è il trattamento ideale per le persone che vogliono migliorare le proprie relazioni e hanno problemi nell’attaccamento e mancano di fiducia nelle persone a loro vicine. Aiuta le persone che hanno problemi di autostima e quelle che tendono a somatizzare lo stress; quelle che sono depresse o hanno conflitti interiori o hanno le proprie emozioni inibite. Porta beneficio sia all’individuo che al gruppo.