PERCHÉ ANDARE IN TERAPIA?

Nell’intraprendere un percorso psicoterapeutico ci sono grandi vantaggi e non si è mai troppo vecchi per iniziare una vita più appagante e la terapia ha anche questo obiettivo. Attraverso la terapia è possibile scoprire in modo più completo chi sei e ciò che desideri, cosa ti appassiona e cosa ti rattrista. La terapia ti aiuta ad analizzare le tue scelte in modo da poterle modificare, grazie a opzioni più soddisfacenti e realistiche. Rende possibile lo sviluppo di una migliore capacità di comunicazione e il raggiungimento di relazioni più soddisfacenti con gli altri e con sé stessi. Tutto ciò può condurre a una vita più appagante, a maggiori soddisfazioni in ambito professionale e amoroso, oltre che allo sviluppo di una migliore capacità di comprensione dei propri limiti e punti di forza.

La psicoterapia richiede un investimento di denaro, tempo ed energia emotiva e rappresenta un investimento nel proprio benessere. Comporta la collaborazione tra due persone che si impegnano in un intenso lavoro psicologico. A differenza di altri servizi e beni di consumo che acquistiamo per sentirci meglio, meno soli o per migliorare la nostra immagine, la psicoterapia può produrre un cambiamento duraturo e conferire un senso di soddisfazione interiore e di completezza. A volte le persone ricorrono al cibo, all’alcool, alle droghe, ai vestiti, al sesso, alla ricerca compulsiva del successo, alla stimolazione intellettuale e culturale forzata, a un intrattenimento ossessivo o ad altri comportamenti simili per sentirsi meglio con se stessi, per tenere a bada il caos, la solitudine, la paura e per riempire un vuoto interiore. Nella maggior parte dei casi, queste manovre risultano inaffidabili e inappaganti. Un gran numero di persone non ha sviluppato una bussola interiore che sappia segnalare loro in modo affidabile ciò che è nocivo e ciò che è sano e che consenta loro di distinguere chi sia tossico o benefico tra coloro che li circondano. Manca un senso viscerale oltre che logico che guidi le loro scelte; così si basano eccessivamente sulle valutazioni e la guida di altri e si ritrovano ripetutamente in situazioni infelici.

A lungo termine la psicoterapia aiuta a sentirsi a proprio agio con sé stessi e ad avere relazioni più libere e gratificanti

Considero la psicoanalisi, la psicoterapia e il coaching in un continuum. Possiamo scegliere se andare in profondità e cercare di capire e cambiare le strutture profonde della personalità; instaurare un dialogo socratico atto a cambiare gli schemi del pensiero e combattere pensieri negativi e distruttivi; attivare la motivazione e costruire un percorso per raggiungere degli obbiettivi concreti.

 

C’è chi trae beneficio da un trattamento a ritmo lento dove la libera associazione, l’analisi di sogni, conflitti e sentimenti, porta a una maggiore conoscenza dei modelli comportamentali e a una migliore comprensione di come il passato si ripeta e influenzi il presente. Un simile trattamento può stimolare lo sviluppo psicologico che è stato deragliato. Le persone che hanno difficoltà con l’attaccamento e l’amore, quelli che sentono un vuoto dentro, un senso d’isolamento, dipendenza, bassa autostima o che avvertono altri problemi cronici e persistenti, spesso beneficiano da questo tipo di esplorazioni.

 

Il lavoro psicologico può anche procedere a un ritmo più veloce, focalizzandosi sulla riduzione dei sintomi o il raggiungimento di certi obbiettivi pratici. Si tratta di una collaborazione più attiva volta a scovare modi negativi di pensare e a costruire e rafforzare “nuovi muscoli” nella mente. Ad esempio, monitorando attentamente i pensieri e la loro connessione con le emozioni è possibile recuperare immagini e pensieri fino a quel momento sconosciuti.  Analizzando questi pensieri spesso ci si rende conto di quanto siano irragionevoli, esagerati e, a volte, catastrofici. Questi pensieri negativi condizionano l’umore e causano ansia e depressione. Un atteggiamento attivo e gentilmente esortativo a volte è necessario: sarebbe davvero dannoso lasciar parlare un paziente delle sue ansie per anni e anni, senza prepararlo a scendere dalla poltrona per affrontare gradualmente le situazioni difficili.

 

La chiave per me è l’equilibrio: uno sguardo al passato e alla vita interiore, uno sguardo al futuro, verso il miglioramento professionale, emotivo, romantico e sociale.

Mi piace aiutare le persone a sentirsi meno tormentate e imprigionate sviluppando una più ampia gamma di esperienze emotive, trovando sollievo dai sintomi, dai conflitti e dalle difficoltà, in un percorso verso una vita più appagante.