Coaching e Terapia per:
- Immigranti, espatriati
- Residenti temporanei
- Seconde generazioni
Sebbene le esperienze di immigrati, espatriati e residenti temporanei possano essere alquanto diverse, trasferirsi ed ambientarsi in un nuovo Paese può rivelarsi stressante per chiunque. Alcuni decidono di emigrare per motivi di carriera, educativi, o anche semplicemente per raggiungere il partner o la famiglia; altri sono forzati a partire da circostanze estreme o da situazioni di invivibilità nel proprio Paese d’origine. Ma anche quando il trasferimento è relativamente semplice e desiderato, lo scostamento culturale e geografico, la lontananza delle persone care, la perdita del proprio know-how esistenziale e professionale, e la svalutazione di alcuni valori fondamentali, può comportare un forte senso di smarrimento, di stanchezza, di imbarazzo, e di stress. Quanto più si vive la propria esperienza come un’imposizione e con impotenza, sentendosi non riconosciuti ed apprezzati, tanto più si corre il rischio di subire un trauma emotivo. Il benessere emozionale è infatti influenzato dall’ambiente circostante, in rapporto a quello che si è lasciato, dalle ragioni che hanno determinato il trasferimento e dai particolari punti di forza e debolezza del singolo individuo.
Anche nei casi più fortunati, lo stress è inevitabile e facilmente possono subentrare condizioni di ansietà, frustrazione e anche di depressione: ci si può sentir soli, spaventati o confusi dalla nuova cultura e provare vergogna o senso di emarginazione anche per aspetti quali il diverso accento o le particolari condizioni di vita quotidiana.
Gli immigrati, per la loro particolare condizione, sono sospesi fra luoghi e tempi diversi, con modi diversi di percepire e apprezzare il tempo. Per trovare stabilità e sicurezza spesso si trovano a dipendere eccessivamente da altre persone o fare grandi compromessi per assicurarsi un visto o un posto di lavoro. Proprio a causa di queste difficoltà, essi non possono permettersi di essere sopraffatti dalle loro emozioni o avere sintomi debilitanti, perché la loro vita spesso dipende dalla loro performance, da scelte oculate, dalla loro forza e lungimiranza. Devono comunque stare al timone e andare avanti. Per questo hanno bisogno di strumenti d’aiuto per affrontare nuove e difficili situazioni e modulare le proprie emozioni.
Sono anche io un’immigrata. Da molto tempo ormai lavoro con tanti immigrati, residenti temporanei e figli di immigrati, e queste dinamiche mi sono familiari. Riconosco le difficoltà ma anche la grinta, la forza, e la risolutezza di quelle persone che sono state capaci di sradicarsi e farsi una nuova vita altrove.
Parte del mio lavoro terapeutico è rivolto a fornire il necessario supporto a persone di culture diverse o ibride che si trovano a vivere condizioni di disagio, fornendo loro i necessari strumenti per gestire in maniera serena i momenti critici. Pertanto se sei interessato a esplorare queste problematiche in terapia o coaching, chiamami per fissare un appuntamento al 212-929-7724.
A supporto e completamento dell’attività terapeutica, sto scrivendo un libro che conterrà una serie di strumenti di semplice ed efficace implementazione e che saranno utili alle persone in transizione fra culture e Paesi diversi.
Handbook of Proven Tools for Thriving in Transition between Cultures and Places è un testo basato sui risultati della mia attività terapeutica e su ulteriori dati raccolti con sondaggi che mi hanno permesso di avere dati più precisi e di arrivare a produrre un testo maggiormente esaustivo ed utile.
Handbook of Proven Tools for Thriving in Transition between Cultures and Places è ora nelle mani di un’agente. Vi contatterò nonappena il libro sarà pubblicato e presentato nella vostra zona.
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